Mi chiamo Paola Lorenza Cassina, ma tutti mi conoscono affettuosamente come “La Cassina”.

L’uso dell’articolo prima dei nomi propri è un tipico lombardismo che amo, poiché rappresenta l’identità culturale del nostro territorio. Sono una sostenitrice del recupero del dialetto locale e delle nostre tradizioni.

Classe 1977, la mia vita è una continua sfida nel bilanciare le responsabilità familiari, il lavoro e l’impegno politico. La mia pigrizia è costantemente contrastata da una vita in movimento, sempre in movimento.

Amo trascorrere il tempo libero nella natura con gli animali. Si dice che gli animali d’affezione prendano l’indole dei propri padroni, e anche se non so come fosse il mio cane prima dell’adozione, da quando è con me, Seven, ha l’involucro di un cane ma lo spirito di un bradipo.

Sono una sostenitrice del riciclo e promuovo il principio di uno scambio solidale e il riutilizzo degli oggetti fintanto che possono essere utili a qualcun altro.

Credo fermamente nella valorizzazione dei talenti individuali come speranza per il futuro dell’intera comunità. Credo che da tutto e da tutti si possa imparare qualcosa e affronto ogni giorno con umiltà, una buona dose di “humor padano” e cercando di andare oltre le apparenze, imparando da ogni confronto.

La mia tenacia mi permette di superare ogni ostacolo, anche se non dimentico chi mi ha fatto del male, dopotutto, sono uno scorpione!

Sono sempre in prima linea in tutto ciò che faccio e in cui credo. La mia determinazione e il mio impegno si riflettono in ogni aspetto della mia vita.

Per me, “chi si crede arrivato non è nemmeno partito”.

Lavoro incessantemente per lo sviluppo di una comunità coesa e per valorizzare i talenti individuali, perché sono convinta che solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.